La voce è uno strumento naturale, che mi ha sempre affascinato. Attraverso il mio percorso professionale in diversi ruoli quali, regista, attore, voice off, performer, vocal e mental coach, trainer aziendale, ho potuto osservare e conoscere profondamente le diverse sfaccettature di questo potentissimo strumento.

La mia lunga esperienza, oltre a diversi studi compiuti in materia, mi ha permesso di professionalizzare, con successo, questa mia passione e di poter fornire gli strumenti per aiutare a raggiungere più velocemente gli obiettivi prefissati, attraverso una precisa tecnica vocale che negli anni ho sempre più raffinato: non forzandola verso uno schema prestabilito, bensì esaltando quelle che sono le peculiarità intrinseche di ogni persona da fare emergere, filtrando le impurità/incertezze vocali che risultano in antitesi con quello che la persona vuole trasmettere dal profondo, rielaborando infine il proprio messaggio vocale col risultato finale, di essere coerente a aderente ai propri contenuti; l’interlocutore quindi percepisce forma e contenuto perfettamente allineati, senza rischio di equivoci e misunderstanding vari come spesso accade nelle relazioni quotidiane.

L’importanza del suono vocale è oggigiorno largamente sottovalutato tant’è che io stesso, prima di iniziare il mio percorso di ricerca, non mi ero reso completamente conto della sua grande potenza ed efficacia.

Azienda

Il 40% di ciò che gli altri pensano di noi è determinato dalla nostra voce e dal modo in cui usiamo il ritmo, il tono, le pause e il volume; questo fa capire facilmente, quanto una corretta comunicazione costituisca un elemento fondamentale per ottenere risultati. Non tutte le diverse figure specializzate e formate in diversi incarichi aziendali sia pure con ineccepibile professionalità per le loro mansioni, riescono ad esprimersi, “a trovare la loro voce”anche fuori l’ azienda in modo coerente ed adeguato al loro valore e alle loro capacità. Questo avviene quando non si dispone delle tecniche di gestione vocale/linguistico/emozionale, col serio rischio di allontanare se non a mancare addirittura, un qualsiasi obiettivo.

In azienda, lavoro con gruppi di massimo 12 persone, in modo tale che al termine dei vari seminari e workshop che conduco, il suono vocale, la voce dei partecipanti con l’applicazione delle varie tecniche trasmesse, coincida con l’essenza della persona e, come gruppo, dell’azienda di appartenenza e, dunque, allo stesso tempo, che il messaggio al cliente risulti univoco.

-­­ Lavorando sulla voce, si lavora su tutto il corpo, perché il corpo è una cassa armonica e la vibrazione che lo attraversa porta cambiamenti in tutte le sue cellule già percepibili dai primi incontri, tra cui maggiore presenza nella realtà, una postura sempre più corretta, un modo di interagire più rilassato, ecc… -­

Lo strumento principale è “Myskema®”, un sistema dinamico di riordino delle phonic language keys in relazione al potenziametro dell’efficacia della nostra capacità espositiva, basato sul principio c&c ®: capture and conquest, per estendere il tempo di ascolto senza distrazioni del nostro interlocutore, dai 10 minuti classici a ben 2 ore e oltre di attenzione totale: plasmare il nostro suono, modularlo con le giuste intenzioni seguendo uno schema di facile e pratica applicabilità.

In una pratica di due giorni di stage, è possibile già notare visibili e udibili miglioramenti; è inoltre prevista una versione one to one, per un lavoro più approfondito, composta di 35 incontri totali e successivo (facoltativo) tutoraggio a misura del cliente e sulle sue necessità, su base annuale.

Le risorse disponibili non sono sempre così ovvie; i grandi manager le scovano e le rendono disponibili.

ZingZlager

Politica

La componente biologica di una voce carismatica è innata, ed è dovuta alle capacità del relatore di gestire i cambi di frequenza. I relatori che variano molto nella frequenza della propria voce sono percepiti come più autorevoli rispetto a quelli che hanno un monotono. Attraverso un percorso, spesso personalizzato è possibile raggiungere una voce carismatica. Il mio compito è quindi quello di aiutare, inserendo un elemento di innovazione unico in ambito politico, nel ruolo Vocal Coaching Political Area, andando a scoprire e potenziare la propria caratteristica matrice vocale che poi confluisce in voce e argomentazione tale da ottenere un profitto elettorale attraverso lo sviluppo di tratti carismatici e magnetici.

Nessuno sa qual è il massimo che può raggiungere 

Arturo Toscanini

Insegnamento e coaching

L’immagine dell’insegnante alle prese con una masnada di inferociti urlatori è una delle più tradizionali se si pensa alla scuola. Ebbene, ciò può provocare sia seri danni alle corde vocali del o della malcapitata insegnante, che all’udito del bambino, in questo caso. Per figure professionali quali quelle dei docenti, insegnanti e formatori che fanno della loro voce il loro strumento principale di autorità, autorevolezza e riconoscimento, i metodi The Voice Code™ e Myskema™ si rivelano quanto mai indicati e potenti per trasmettere efficacia ai propri contenuti col raggiungimento delle caratteristiche vocali indicate sopra.

In conclusione, l’obiettivo finale è quello di conquistare il cosiddetto “Nirvana vocale” quale totale stato di benessere psicofisico, insieme ad una corretta ed efficace comunicazione.

Un insegnante che cerca di insegnare senza ispirare nell’alunno il desiderio di imparare sta martellando un ferro freddo.  

Horace Mann

Attori

Il primo passo da affrontare, ancor prima di affrontare le tecniche recitative, è sicuramente la ricerca della “pulizia” della voce, ossia liberare, sviluppare, e potenziare la voce naturale, al fine di entrare nel corpo mediante la vibrazione e far rivivere con intensità le immagini, le storie, le parole che se solo dette, sono poca cosa. Non esiste un’azione vocale che non sia anche azione fisica e non esiste neppure un’azione fisica che non sia anche mentale. Gli attori, hanno bisogno di usare la voce a lungo e a volume molto alto o molto basso, con voce “soffiata“: il meccanismo istintivo e naturale di fonazione può quindi, diventare insufficiente, è necessario imparare a sviluppare e controllare, a supporto, una o più delle cavità orofaringee, craniche e tracheali come cassa di risonanza. Il mio compito è dunque quello di percorrere questo sentiero, sia mediante la capacità di sostenere un flusso di aria continua e maggiore del normale, sia tramite l’autosservazione con lo scopo di modellare, gola, palato lingua e labbra per mantenere la risonanza.

Il senso delle nostre imperfezioni ci aiuta ad avere paura. Cercare di risolveri ci aiuta ad avere coraggio.

Vittorio Gassman

Cantanti

Il suono bello di una voce, di una canzone ha la prerogativa di aprire nuovi orizzonti, ci fa vivere esperienze inedite e emozioni che ci accompagnano tutta la vita. Sono proprio le infinite sfumature e risorse che conferiscono alla voce questo fascino.

Oltre alla tecnica canora-­­musicale, requisito necessario per l’artista, è indispensabile acquisire la propria matrice espressiva, ovvero, la propria cifra stilistica che scaturisce dalla scoperta della propria identità vocale.

In altre parole, il contenuto che unisce tecnica ed espressione del proprio essere in un unica forma, risulta immediatamente riconoscibile nella massa.

L’intento di questo metodo è dunque quello di fornire gli strumenti per coniugare alla tecnica musicale di base, la capacità personale e unica di espressione, quale riconoscimento e firma artistica personale, esclusiva.

Una cosa è avere talento. È un’altra cosa scoprire come usarlo. 

Roger Miller